Come preannunciato qualche giorno fa, il 4 Aprile presso la Loggia dei Mercanti, si è tenuta una interessante conferenza sul tema “Alimentazione e Tumori”.
Partendo dal concetto che un cancro non è solo un problema circoscritto alla persona che ne viene colpita, ma estendibile a tutta la sua famiglia, si è parlato dell’unica cosa che è possibile fare per cercare di ridurre il rischio di incorrere in questa terribile malattia: la prevenzione.
Prevenire significa “arrivare prima” e ciò è possibile solo seguendo ed applicando corretti stili di vita, che partono da una buona alimentazione, ma non si limitano ad essa.
Una buona alimentazione deve essere di “qualità”, ma deve anche saperci dare piacere, tenendo sempre ben chiaro che gli eccessi, anche se di prodotti buoni, sono comunque da evitare in quanto pericolosi.
Quali sono, allora, i fattori di rischio?
Innanzitutto l’età, poi la familiarità, l’alimentazione errata (e di questo parleremo diffusamente anche in altri post!!), l’assunzione di alcol (ahimè…!!), la scarsa attività fisica (in quanto favorisce l’obesità), il sole (soprattutto per chi ha molti nei sulla propria cute) ed il fumo.
Il cancro è una proliferazione incontrollata di cellule atipiche (che potremmo anche definire “impazzite”) e la prevenzione si deve portare avanti su 3 livelli:
– primaria: evitando i fattori di rischio,
– secondaria: eseguendo visite mediche periodiche di controllo,
– terziaria: seguendo eventuali programmi specifici.
Prostata, mammella, polmone e pelle risultano essere i tumori più diffusi.
Mantenere un corretto stile di vita e fare attività fisica è importante anche per chi è già malato o è stato malato di tumore: si aumentano le possibilità di guarigione e si abbassano quelle di eventuali “ricadute”.
Vi assicuro che le informazioni e gli spunti utili sono stati davvero tantissimi e quindi ben presto tornerò ad affrontare in maniera specifica questo tema, così importante.
Anche questo è CulturAgroalimentare…