Ritratto di un artista “bohémien” del Vino
Conoscere Lucio Canestrari della Fattoria Coroncino a Staffolo (AN) è una di quelle esperienze che ti porti dentro a lungo…
Eclettico, brillante, simpatico e dalle idee anticonformiste, con lui è facile spaziare su tanti argomenti, fino a soffermarsi su un tema specifico… È così che ci ritroviamo come a parlare della validità del concetto di varietà, paragonato a quello di terroir.
Se è vero che un vino, prodotto in una certa zona, da un determinato vigneto, può dare un risultato anche totalmente diverso quando coltivato da un’altra parte, ha senso parlare di caratteristiche varietali o dobbiamo limitarci a considerare quel vino come semplice risultato del terreno e della mano di chi ha allevato la vite e prodotto il vino?
E qui entra in gioco Lucio col suo Verdicchio biodinamico…
“Faccio come mi pare. É una vita che faccio così….e dove arrivo metto il segno…”
Ci racconta che stava per mollare tutto quando, coperto dalla testa ai piedi, doveva dare concimi e fertilizzanti al suo vigneto…poi la scoperta del biodinamico, di pari passo con quella della medicina omeopatica. Due concetti apparentemente così lontani, eppur così vicini…
I vigneti sono stati impiantati nell’82 e nell’85, oltre ad uno nuovo impianto risalente a quest’anno. Sesto d’allevamento: 2,80 x 0,80. Sistema: guyot.
A giudicare dagli attestati di stima e dai numerosi riconoscimenti che il suo lavoro ha ottenuto da ogni parte del Mondo in tanti anni di lavoro, l’approccio di Lucio sembra davvero funzionare!
Da Roma a Staffolo per costruire qualcosa di grande….
LA DEGUSTAZIONE
Il Coroncino vendemmia 2012 appena imbottigliato. Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC, Classico Superiore
Data degustazione: 24 agosto 2014
Titolo alcolometrico: 14° alc.
Annata: 2012
Esame visivo:
Esame olfattivo:
Esame gusto olfattivo:
Considerazioni finali:
Un viticoltore da sempre convinto che il Verdicchio esprima il meglio di sé con qualche anno di affinamento in bottiglia, ma che, con questo prodotto, ci regala qualcosa a mio avviso già piuttosto pronto, con una beva frizzante che è quasi un peccato dover aspettare prima di poterlo nuovamente stappare…
Ammaliante!!
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[…] ed un saluto ad un “folle genio” del Verdicchio, quale Lucio Canestrari (di cui avevo già parlato qui) e a Monica Eleuteri, responsabile commerciale per l’estero della Cantina Colli Ripani, uno […]