Conosciamo meglio una figura trasversale, necessaria nella maggior parte delle aziende, soprattutto per quelle del settore Food & Beverage: il Brand Ambassador.
Chi è? A che serve e che cosa fa? Vediamolo meglio…
Oggi voglio parlare di una figura preziosa per moltissime aziende, soprattutto quelle Agroalimentari, Viticoloenologiche, del Food e del Beverage, che spesso viene confusa con il responsabile marketing, oppure con un buon commerciale, oppure con formatore o addirittura, in certi casi, con un promoter da G.D.O. o da Ho.Re.Ca.
Soprattutto in Italia, infatti, si tende spesso a fare enorme confusione con le parole e le espressioni anglofone. “Brand Ambassador“, letteralmente “Ambasciatore di un marchio” è una di quelle figure attorno alle quali c’è molta confusione.
Innanzitutto, la caratteristica principale di un vero Brand Ambassador è la sua “raccomandabilità”.
Non si tratta di una persona interna all’azienda (che ovviamente sarebbe di parte), ma è qualcuno di esterno che sviluppa in parallelo azioni che anche la proprietà stessa porta avanti.
Per intenderci, non è che farà lui le cose che deve fare l’azienda, in maniera tale che questa smetta di farle… intesi??
Si va nella stessa direzione, ma da presupposti e con strade diverse.
Con il Brand Ambassador l’azienda dà un volto credibile ai suoi prodotti/servizi e valori.
Il Brand Ambassador rappresenta, infatti, l’immagine pubblica di un marchio o di un’azienda, promuovendone i servizi e i prodotti al fine d’incrementare la Brand awareness, generare nuove opportunità di vendita e fidelizzare i clienti.
Il Brand Ambassador conosce mission, vision, valori e obiettivi del Brand e li utilizza per coinvolgere positivamente clienti e consumatori, ispirandoli e guidandoli nel processo di acquisto.
Quali sono i compiti del Brand Ambassador e cosa fa?
Il Brand Ambassador interagisce con i clienti attuali e potenziali di un’azienda, entrando in contatto con un grande numero di persone interessate ai prodotti e servizi di quel Brand.
Tale interazione avviene sia di persona che sul web ed è finalizzata a creare network e instaurare relazioni con potenziali clienti, venditori, fornitori, distributori, investitori, ma anche con la stampa.
Il Brand Ambassador, ad esempio, scrive contenuti (come articoli, post, recensioni e commenti) e li condivide sui canali social, su riviste, siti internet, blog e forum di settore. Crea e mantiene vivo l’engagement con la comunità di followers, incrementa la presenza e la visibilità del Brand, sostiene il passaparola e monitora la reputazione dell’azienda.
Il Brand Ambassador partecipa a eventi per promuovere l’immagine positiva dell’azienda e dei suoi prodotti e per aumentare in maniera diretta ed indiretta il numero di vendite. In qualità di rappresentante del Brand partecipa a fiere, lanci di prodotti, conferenze, iniziative di street marketing, eventi speciali. Le strategie promozionali utilizzate in queste occasioni sono varie, dalle presentazioni ufficiali alle dimostrazioni pratiche, dalla distribuzione di tester, volantini, gadget e coupon alla vendita diretta dei servizi e i prodotti del Brand.
Ovviamente il compenso poi dipende da quanto impegno (in termini di energia e tempo) si richiede, dalla pretesa di esclusività o meno e dagli obiettivi da raggiungere.
Se si deve occupare prevalentemente di brand promotion sul web, un Brand Ambassador lavora principalmente in ufficio o da remoto, mentre possono essere molto frequenti le trasferte se invece lavora prevalentemente a diretto contatto con il pubblico, partecipando ad eventi dal vivo.
Le principali competenze richieste ad un Brand Ambassador sono:
Le mansioni di un Brand Ambassador sono:
E tu, per la tua Azienda, disponi già un Brand Ambassador?
Se così non fosse, abbiamo qualcosa di cui parlare.
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