Da ormai diversi anni ha preso mano anche in Italia una festa che non ci appartiene: quella di Halloween.
Complice la crisi e la necessità sempre maggiore di “metter la testa sotto la sabbia” e distrarsi il più possibile, abbiamo deciso di far nostra quella che è una festa che va forte oltreoceano, così come in Irlanda, in Inghilterra ed in Canada.
Il termine Halloween è un’abbreviazione di “All Hallows Eve” e trae le sue origini da un’antica festa celtica conosciuta come Samhain: celebrazione relativa alla fine della stagione del raccolto, nella cultura gaelica.
Gli antichi Gaeli, infatti, credevano che il 31 ottobre fosse il giorno in cui i confini tra il mondo dei vivi e quello dei morti si potessero sovrapporre, dando ai morti la possibilità di tornare in vita e causare caos, malattie e danni alle colture!
Bello vero??!!??
Negli Stati Uniti, Halloween è una festa molto sentita, in cui si allestiscono i garage come se fossero vere e proprie scene di film horror e si mettono in scena omicidi sanguinolenti, con mostri, bare e tante sorprese…
Il famoso “Dolcetto o Scherzetto” (“Treat or Trick?“) nasce da una pratica del Medioevo, in cui le persone si mascheravano e andavano a chiedere l’elemosina di porta in porta. Ciò, però, si faceva il primo novembre (non il 31 ottobre) e lo scopo era quello di ricevere del cibo in cambio di preghiere per i propri cari defunti.
Il simbolo di questa festa è, come tutti sanno, la zucca.
La zucca è una pianta appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, importante dal punto di vista nutrizionale in quanto eccellente fonte di beta-carotene, che noi siamo in grado di “trasformare” in parte in Vitamina A, utile importante per la vista e per tutti coloro che seguono una dieta vegetariana, priva di prodotti di origine animale che sono in grado di fornire tale Vitamina.
Il beta-carotene è anche un antiossidante, utile per prevenire i danni da radicali liberi; altro antiossidante presente in buona quantità nella zucca è la Vitamina E.
La zucca è facilmente digeribile e raramente provoca allergie, per cui rappresenta un ottimo alimento, particolarmente utile durante il periodo dello svezzamento.
Andrebbero consumati anche i suoi semi, che sono un’eccellente fonte di ferro, fosforo, potassio, magnesio e zinco. Quest’ultimo elemento rende la zucca un importante supporto per la cura di problemi alla prostata.
Nella medicina naturale, i semi di zucca sono prescritti come cura contro i vermi intestinali, se assunti assieme ad un purgante, come, ad esempio, l’olio di ricino.
La prossima volta che diamo dello “zuccone” a qualcuno…pensiamoci bene…!!
Ora corriamo a svuotarle e a decorarle a puntino per la festa di stasera.