Raffaello De Crescenzo, classe 1983, marchigiano di origine, cittadino del mondo per vocazione.
Nel 2013 ho deciso di aprire un blog, CulturAgroalimentare, semplicemente per condividere la mia passione per il vino e per il cibo di qualità, raccontando anche tutto il “dietro le quinte” di questo mondo straordinario.

Da sempre, infatti, ho avuto una fortissima passione per la scrittura e per la comunicazione, oltre ad un’innata curiosità. Per tali motivi mi sono avvicinato all’affascinante mondo agroalimentare dopo aver conseguito la Maturità Classica, nel 2002, iscrivendomi al corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agroalimentari, presso la Facoltà di Agraria dell’Università Politecnica delle Marche.

Nel 2006 conseguo la Laurea Triennale in Scienze degli Alimenti e parto per svolgere il primo anno del corso di Laurea Specialistica in Spagna, presso la Facultad de Ciencias y Tecnologias de los Alimentos, dell’Universidad de Murcia.

È qui che mi avvicino al mondo dell’Enologia, appassionandomi all’Analisi Sensoriale e in particolar modo a quella del “divino nettare degli dei”.

Rientrato in Italia, nel 2007, sostengo tutto il percorso formativo per diventare un Assaggiatore di oli d’oliva e, nel 2008, inizio il primo corso dell’Associazione Italiana Sommelier per approfondire sempre più le mie conoscenze sul mondo del vino.

Nello stesso anno conseguo la Laurea Specialistica in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione e subito mi iscrivo al Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia.

Nel 2010 ottengo la patente da Assaggiatore O.N.A.V. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) e inizio un lavoro di Tesi sul Profilo Sensoriale del Verdicchio dei Castelli di Jesi, che si concluderà con la Laurea nel 2011.

Dal 2009 inizio a sviluppare anche la passione per la comunicazione e il marketing, intraprendendo attività commerciali varie e frequentando appositi corsi (universitari e non).

Dopo alcune esperienze ne settore dell’organizzazione di eventi nel mondo del vino (aperitivi e cene “a tema”), nel 2012 inizio a lavorare all’interno della Grande Distribuzione Organizzata, per primarie aziende del settore food.
Nel periodo natalizio dello stesso anno mi confronto con la conduzione televisiva del programma “Viaggiando“, andato in onda su E’TV Marche e per alcuni mesi ricopro anche il ruolo di Brand Activator per Illy, avvicinandomi così al mondo del caffè.

Nell’estate del 2013 creo, assieme al regista jesino Antonio Lucarini, il format televisivo “Arianna“: il filo della cultura e il brand “Arianna Produzioni” con cui ci occupiamo di realizzare servizi video di vario tipo: istituzionali, aziendali, interviste, spot, loghi speakerati, ecc…

Sempre nel 2013 concludo il secondo e il terzo livello del corso A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier), frequento l’executive master in Agri-food Management e, nel mese di giugno, avvio il blog culturagroalimentare.com, con l’obiettivo di coniugare la passione per il Cibo ed il Vino, con quella per la comunicazione e per il mondo degli eventi.

Nel 2014 mi diplomo Sommelier A.I.S. e apro partita IVA come libero professionista ed avvio una collaborazione editoriale con “Il Giornale del Friuli“.

Il 2 Agosto 2015 decido di accettare una nuova sfida lavorativa e mi trasferisco a Oslo, in Norvegia (qui puoi leggere una mia intervista rilasciata a un sito che parla di opportunità di lavoro per italiani all’estero); è proprio dalla Norvegia che, il 27 giugno 2016, dopo mesi di revisione, esce il mio primo libro: Il profilo sensoriale del Vino. Analisi ed Applicazione del Metodo“, edito da EAI (Edizioni Accademiche Italiane). Si tratta della mia tesi di Laurea in Viticoltura ed Enologia, rivista e corretta. A marzo 2017, dopo oltre 18 mesi, rientro in Italia, ma ormai l’attitudine a viaggiare per lavoro fa parte di me e sostengo trasferte lavorative in Lettonia, Spagna, Scozia, prima di tornare ancora in Norvegia per altri 5 mesi, poi di nuovo in Spagna e successivamente in Francia.

Queste esperienze di lavoro mi portano a sviluppare anche un altro interesse: quello per la fotografia, da abbinare a quello per la buona tavola.

Nel 2019 mi avvicino al mondo della mixology, con un primo corso barman e nel 2020 mi associo ad A.D.A.M. (Associazione Degustatori Acque Minerali) diventando anche idrosommelier l’anno successivo.

Nel mentre, numerose collaborazioni editoriali, mi permettono di farmi conoscere e di tornare in televisione, con la conduzione prima di “Culturà”, programma di cultura generale in cui mi occupo di approfondimento di temi legati al mondo del Food&Beverage (in onda su E’Tv Marche) e poi di “Wine & Luxury”, trasmissione fortemente concentrata sul vino, i viaggi e la ristorazione.

Da settembre inizio a lavorare per la multinazionale del settore Spirits Diageo, in qualità di account executive canale On Trade per la sola Regione Marche e successivamente anche per tutta l’are adriatica (Romagna, Marche, Abruzzo).

Da Aprile 2022 inizio a collaborare con Asteres, società di eventi che ogni anno realizza una forum sulla ristorazione e sul mondo agroalimentare, dal titolo “Il Calice racconta”. Con loro mi occupo di moderare e condurre eventi dal vivo, fornendo anche supporto dal punto di vista comunicativo.

A febbraio 2023 entro nella redazione del Corriere Adriatico, storico quotidiano marchigiano, come collaboratore esterno, dedicandomi in maniera specifica al Food&Wine.

Nello stesso periodo torno anche a scrivere su Sommelier Marche Magazine, il quadrimestrale dell’Associazione Italiana Sommelier, dedicato ai soci delle Marche, mentre in autunno conseguo l’abilitazione da Docente ONAV.

Il 2023 è anche l’anno del mio esordio radiofonico, nel corso di una puntata di “Amo la Radio”, in una diretta di ben due ore, e del ritorno in televisione, su TVRS, per un’intervista realizzata il 9 novembre 2023 dalla giornalista Pina Calisti.

A dicembre realizzo (in totale autonomia) il mio primo evento formativo sul mondo del vino, interamente dedicato alle bollicine e a gennaio parto con la prima edizione “InVino“, il mio corso di formazione per aspiranti wine sales rapresentatives che vogliono “costruire basi forti per comunicare e vendere il vino”.

Il corso si conclude a fine marzo 2024, ma nel frattempo è già ora di crearne uno nuovo: “Calice Facile – Il Vino bevuto e spiegato“. Il primo corso di avvicinamento al mondo del vino, realizzato per il Club “I Gustocrati“, di cui sono Presidente da inizio anno.

Un club nato per coinvolgere persone interessate al mondo del vino, dell’olio, del tartufo, della mixology, etc… in collaborazione con bar.it, di Fabio Renzetti e Francesco Cacopardo.

Serate di degustazione, visite ad aziende e corsi per chi lavora nel mondo della ristorazione, sono le principali attività promosse da questo Club, attivo su tutto il territorio della Regione Marche.

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