Quando si dice che “anche l’occhio vuole la sua parte” ci si riferisce all’importanza di curare la presentazione di un piatto, oltre che la sua preparazione. Se, però, si mangia qualcosa di buono e bello, in un posto in grado di trasmettere calore ed accoglienza, ecco che una cena può trasformarsi in un momento quasi “magico”.
Varcando l’ingresso del piccolo parco all’interno del quale si trova la Trattoria Toscana Casa Masi, si ha subito l’impressione di essere entrati in una piccola oasi dell’eleganza.
Tale impressione è confermata entrando nel locale, i cui arredi sono in grado di far sentire subito accolto il consumatore, invitato ad accomodarsi dai sorrisi rassicuranti di Lorenzo e dei vari dipendenti.
Premetto che ho partecipato ad una cena il cui menù era già stato concordato e non ho potuto, quindi, studiare dettagliatamente l’intera offerta in carta.
Ad ogni modo, abbiamo pasteggiato con unico vino, ottimo per i secondi, ma del tutto errato per i primi: IGT Maremma Toscana “Il Pacchia”, dell’azienda Tenuta Moraia. Un vino strutturato, ma non esageratamente caldo, con un bel tannino levigato.
Molto buoni i primi: gramigna agli spinaci ai formaggi, serviti all’interno di una forma di formaggio e linguine con asparagi e pomodorini. L’unico appunto è che si sarebbero dovuti servire in ordine inverso…
Il vero salto di qualità è con i secondi: una tagliata di manzo (ben al sangue) e la bistecca alla fiorentina fritta, il tutto accompagnato da patatine col rosmarino, cotte al forno.
Il dolce, un tortino al cioccolato semifuso, conclude degnamente quest’ottimo pasto. Il tutto per 35 euro, forse un filo troppo…
Ricapitolando, ecco i miei voti:
– Ambiente: **** 4/5
– Cura nel servizio: *** 3/5
– Qualità dei cibi: ***** 5/5
– Rapporto qualità/prezzo *** 3/5
Tutte le foto di questa cena, sono visionabili qui.