Ecco il programma e i relatori:
Gabriele Cannella (Sindaco del Comune di Campofilone)
Dr. Roberto Pisano (Vice Presidente Nazionale ONAS Italia, in collegamento Video)
I SUINI DELLE MARCHE
Prof. Santilocchi Rodolfo (Università Politecnica delle Marche – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali).
L’intervento verterà principalmente su quella che è stata l’evoluzione del suino nelle Marche dall’epoca medioevale, passando per la fase mezzadrile fino ad arrivare all’allevamento moderno. Verranno prese in esame sia le modalità di allevamento, sia l’evoluzione delle razze di suine allevate.
La parte finale dell’intervento verrà riservata al “SUINO DELLA MARCA”, un incrocio recente che merita di essere trattato in quanto si differenzia dalle razze di suino moderno.
ALLEVAMENTO DEL SUINO ALLO STATO SEMI-BRADO
Iommetti Claudio (Azienda “Tenuta della Marca”).
Quando parliamo di allevamento all’aperto dei suini, parliamo di quello che all’estero è chiamato allevamento outdoor o plein air. In questo tipo di allevamento i suini hanno a disposizione delle ampie superfici di terreno recintate all’interno delle quali dispongono di zone funzionali predisposte e attrezzate per l’abbeverata, l’alimentazione e il riposo.
Nel caso degli allevamenti suinicoli “industriali”, ci si trova ad affrontare il problema dell’elevata concentrazione di capi in limitate superfici stabulative coperte, perché c’è il rischio di creare dei gravi problemi di impatto ambientale legati principalmente ai rischi di inquinamento idrico dovuto allo smaltimento di elevati volumi di liquami suinicoli.
Ecco quindi che gli allevamenti all’aperto sono una alternativa molto valida anche se naturalmente richiedono un maggiore impegno e un ridimensionamento della produzione. Il benessere animale e le qualità delle carni ormai assumono un aspetto predominante e conseguentemente questi allevamenti rappresentano il futuro delle produzioni destinate all’alta qualità.
Iommetti allevatore di suini, ma anche produttore di salumi ci porterà a conoscere questo tipo di allevamento e i riflessi che ne conseguono sulla qualità delle carni destinate in particolare alla produzione di salumi
I SALUMI DELLE MARCHE
Flavio Vai M(Maestro Assaggiatore ONAS)
La regione Marche è apprezzata, oltre che per le sue bellezze, anche per la buona tavola. Una variegata gamma di prodotti tipici allietano i palati, diventando vanto nazionale. Dall’olio al vino, passando per formaggi e salumi è tutto un trionfo di sapori. Sapori genuini e autentici, come le terre da cui provengono.
Oggi vi vogliamo parlare dei salumi tipici delle Marche, la cui produzione è una tradizione molto antica, che è stata tramandata di generazione in generazione. Ricette antiche, materie prime selezionate e attente tecniche di lavorazione danno vita a dei salumi dal gusto inconfondibile.
Nelle Marche abbiamo prodotti di salumeria DOP – Denominazione Origine Protetta, IGP – Indicazione geografica Protetta, PAT – Prodotti Agroalimentari Tradizionali e QM – Qualità Garantita dalle Marche. L’intervento ci porterà ad inquadrare i prodotti della salumeria marchigiana all’interno di questi marchi di qualità.
STRUMENTI PER LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI DELLA FILIERA SUINICOLA MARCHIGIANA
Luciani Ferruccio (Regione Marche – Servizio Politiche Agroalimentari)
L’intervento sarà incentrato sulle diverse possibilità fornite dalla legislazione europea, nazionale e regionale per caratterizzare e valorizzare i prodotti della filiera suinicola marchigiana.
La continua proliferazione di marchi e sistemi di certificazione rischia di disorientare sia il consumatore che le stesse imprese di produzione.
La capacità di scegliere lo strumento di valorizzazione più idoneo è molto importante per garantire alle imprese di raggiungere i propri obiettivi in funzione della tipologia di prodotto, del mercato di riferimento e dell’organizzazione aziendale.
Pertanto, per i produttori è fondamentale svolgere un’analisi preliminare in modo da effettuare una scelta che sia premiante già nel breve periodo e che si riveli economicamente sostenibile nel tempo.
La Regione Marche, oltre a indirizzare le imprese nella scelta dello strumento di valorizzazione più confacente, ha istituito un marchio ombrello (il marchio QM – Qualità garantita dalle Marche) in modo da presentare sul mercato le eccellenze marchigiane con un brand unico facilmente riconoscibile.
CONCLUSIONI
D’Ercoli Ercole
Assessore Turismo – Enogastronomia del Comune di Campofilone
MODERATORE DELL’INCONTRO il giornalista ADOLFO LEONI