Anche se non abito (al momento) più nel Bel Paese, riporto con piacere il comunicato stampa dell’amico Marco Catalani, inerente il primo giorno di Street Food della Vittoria, la manifestazione enogastronomica al via da oggi ad Ancona.
Buona lettura…
Partenza bagnata per Street Food della Vittoria, ma la bontà delle proposte viene premiata con il rasserenarsi delle condizioni meteo. Nonostante il tempo in certo, i primi visitatori si sono affacciati lungo viale della Vittoria per assaporare le proposte dei vari stand. Taglio del nastro con il vicesindaco di Ancona Pierpaolo Sediari attorniato dalle autorità ed è subito “sfida” tra il Marchburgher, l’hamburger 100% marchigiano e l’hamburger di Fassona, dal Piemonte. E poi pani ca meusa e panelle siciliane, fritture di pesce da spizzicare al cartoccio e tanto altro ancora.
Allo stand principale, oltre alla carne marchigiana in abbinamento con il Rosso Conero (una dozzina le cantine partecipanti con degustazione coordinata da Roberto Orciani, enoblogger di Non solo tappo) anche il piatto principe della tradizione anconetana: lo Stoccafisso all’Anconetana preparato secondo la ricetta codificata nella nuova De.Co. Stocco che volendo può diventare ottimo condimento per i paccheri.
Non mancano le eccellenze dei produttori di Campagna Amica Coldiretti, con tredici stand che proporranno una vasta serie di specialità. Si va dai prodotti innovativi come le compresse al propoli dell’Apicoltura Gabanini o il miele allo zenzero e alle bacche di goji del Miele del Grillo, alle confetture ai frutti dimenticati della Coccinella, fino alla birra alle visciole delle Cantine del Cardinale e ai cosmetici al latte d’asina dell’azienda Garofalo. Ma ci sono anche gli extravergine monovarietali dell’azienda Galluzzi e di Olio San Marco, i formaggi di Magnaterra e della fattoria di Opagna, i salumi tipici del Vecchio Gelso, dell’azienda Guerri e dell’azienda Marota, le piante aromatiche e i peperoncini di Agriflor.
La manifestazione, organizzata da Ordine Cultori Della Cucina di Mare “Re Stocco” e Accademia dello Stoccafisso all’Anconitana, unitamente a Coldiretti Marche e all’Istituto Marchigiano di Tutela Vini e a Confartigianato Imprese e con la collaborazione di docenti e studenti dell’Istituto Alberghiero Panzini di Senigallia, andrà avanti anche domani e domenica.
Hanno detto…
– Di Sante, presidente Coldiretti Marche: “Lo street food va molto di moda ultimamente ma si tratta di una tradizione antichissima, che risale ai Romani. Riusciamo a rivitalizzarla con prodotti locali. Spesso si pensa a Street food come a prodotti che arrivano da paesi lontani e invece con i nostri prodotti contadini riusciamo a comunicare, a promuovere e a tutelare il territorio”.
– Enzo Bottos, direttore Coldiretti: “Da quando mi sono insediato, quattro mesi fa, ho girato un po’ il territorio e parlato con i produttori. Devo dire che nelle Marche c’è una grande varietà di produzione, un paniere molto interessante. Occorre però lavorare parecchio perché fuori confine marchigiano pochi conoscono queste eccellenze. Uscire fuori dai confini regionali e nazionale è per noi un percorso obbligato”.
– Gianluca Busilacchi, consigliere regionale: “Qualche giorno abbiamo approvato il Psr. Avevamo urgenza di farlo per non perdere i finanziamenti e ora abbiamo risorse che agevoleranno le imprese, il lavoro dei giovani e la qualità, un beneficio indiretto anche per il consumatore finale. Questo è un settore verso il quale c’è una particolare attenzione”.
– Emanuele Lodolini, deputato: “Bilancio di Expo è positivo con milioni di spettatori nonostante inizialmente ci siano stati critici e dubbiosi. La stessa Expo rappresenta l’Italia migliore. Sull’onda di questo risultato, andiamo avanti. I dati sull’economia ci dicono che stiamo uscendo dalla crisi. Questo ci spinge a guardare al futuro e ad approfondire questo tema anche rispetto alla discussione sulla Legge di Stabilità, dove il Governo ha già annunciato l’abolizione dell’Imu agricola che tanti problemi ha creato al settore”.
– Piergiorgio Carrescia, deputato: “Questo di Ancona è un appuntamento ormai tradizionale per promuovere la filiera corta. Nelle Marche abbiamo grandi produzioni. Il premier Renzi all’Expo per Coldiretti è sintomatico del rinnovato interesse che l’Italia nutre verso questo settore. Marche regione troppo chiusa e poco conosciuta? Stiamo facendo conoscere la bellezza della nostra regione grazie ai suoi vini ma anche, ad esempio, grazie al film su Leopardi. Si può far sempre di più ma penso che questa sia la strada giusta. La diffusione dell’immagine delle Marche è importantissima”.
– Gilberto Graziosi, segretario Accademia dello Stoccafisso all’Anconitana: “Partecipiamo volentieri con il nostro piatto garantito dalla scuola alberghiera. La De.Co.? Fondamentale. Il Comune dichiara che lo stocco è il piatto della tradizione della città. Per tutti una grande opportunità. Per tutti coloro che visitano Ancona una garanzia perché vengono impegnati i ristoratori a impiegare ingredienti di qualità e del territorio”.