E’ sicuramente l’evento più dolce della nostra penisola, ma senza dubbio anche il più interessante per gli addetti e i curiosi di questi settori.
Oltre 55 chef presenti ed impegnati in masterclass, showcooking, eventi formativi vari; 1.250 espositori provenienti da oltre 30 paesi, sdistribuiti sui 129mila metri quadri del quartiere fieristico riminese.
L’evento ha fatto contare oltre 200 mila presenze di operatori professionali, con 33 mila buyer provenienti da 187 Paesi (Spagna, Germania e Francia in primis).
Questi in breve i numeri dell’edizione inaugurata sabato 18 gennaio dal Ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo Dario Franceschini.
In effetti, a questa fiera si esaltano alcune specialità italiane, che in tanti al mondo ci invidiano e si fornisce una occasione di confronto e crescita per gli addetti ai lavori ed i curiosi di queste industrie che si nutrono di artigianalità e qualità.
La novità di questa edizione è stata rappresentata dalla Vision Plaza: un luogo, ma anche un “think tank”, che ha ospitato affollatissimi talk nei quali esperti di settore hanno condiviso la loro visione sui cambiamenti dei consumi, le nuove tendenze e le innovazioni che segneranno questo 2020.
Al di la degli inevitabili problemi di traffico che un evento del genere porta con sé, questa edizione ci regala un sorriso: la nazionale italiana, composta da Tonon, Martinelli, Morrone, Carnio e Chiummo, ha vinto la coppa del mondo di gelateria. Al secondo posto si è classificato il Giappone, mentre la medaglia di bronzo è andata all’Argentina.
Non solo dolci e gelati, ma anche macchine per la lavorazione delle materie prime, show, masterclass e tanto caffè.
Una edizione davvero avvincente, con un calendario di appuntamenti estremamente serrato e anche molte aziende giovani, ma con idee interessanti, come Cibus Sanus, con il suo “R_ICE”, gelato di riso, ottimo per diabetici e celiaci o la Cooperativa Corilanga, che realizza prodotti a base di eccellenti nocciole provenienti dall’Alta Langa.
Soddisfatti i vari operatori presenti, che vedono in questa fiera, un luogo d’incontro importante a livello europeo, per tutto il settore.
Appuntamento, quindi, all’anno prossimo, sempre a Rimini, con la edizione numero 42 che si terrà dal 16 al 20 gennaio 2021.
Come sempre, tutte le foto dell’evento sono disponibili sulla Pagina Facebook di CulturAgroalimentare.