La vera sorpresa è stata rappresentata dai piatti di baccalà fritto e dalla Stoccoliva, l’ascolana farcita con lo stocco. Già al termine della giornata di sabato, gli chef Massimo Bomprezzi e Vittorio Serritelli, avevano terminato i quantitativi previsti per l’intero weekend. Pranzo e cena di domenica sono stati dunque a base di polenta e stoccafisso.
Gettonatissimi i due concerti del sabato, soprattutto l’hip hop jam session di piazza Diaz. L’area bimbi è stata molto apprezzata dai genitori che sono riusciti a far divertire i figli e a buttarsi sulle specialità proposte dagli stand. Tra le particolarità, tapas di stocco, pannocchie alla brace, pasta di farro, cresciamo di polenta, spuntature, miele di sulla (lupino selvatico) e sciroppo balsamico di miele e propoli.
L’evento, organizzato da Re Stocco e Accademia dello Stoccafisso in collaborazione con Coldiretti e IMT, è riuscita dunque a dare il segnale importante di come l’enogastronomia e la tutela delle tipicità riescano ad essere un volano per il turismo e l’economia.
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