Lunedì 19 marzo, dalle ore 10.00 alle 19.00 si è tenuta l’edizione 2018 di LOVELY WINES, una splendida giornata di degustazione delle etichette dell’Azienda Agricola Orlandi Contucci Ponno e di altre selezionate eccellenze enologiche distribuite, in esclusiva per l’Italia, da VINTRADING.
Il primo evento vitivinicolo di rilievo in Italia del mio 2018 è a Roseto degli Abruzzi, presso l‘Azienda Agricola Orlandi Contucci Ponno, sita in Loc. Piana degli Ulivi, 1 – 64026 Roseto degli Abruzzi (TE). L’azienda teramana è infatti una delle cantine del gruppo Agricole Gussalli Beretta, promotore dell’iniziativa.
L’iniziativa, caduta proprio nel giorno della festa del papà, ha promosso l’assaggio di oltre 40 etichette, provenienti da Italia, Francia, Austria e Spagna.
Personalmente sono passato dalle setose bollicine franciacortine “Lo Sparviere” (di cui ho particolamente apprezzato il DOCG Rosè “Monique” e la Riserva dosaggio zero 2009), ai vini dell’Azienda “Orlandi Contucci Ponno” (con un Pecorino assolutamente meraviglioso), per poi soffermarmi su “Identità“, il blend Friulano, Malvasia e Ribolla Gialla dei “Vignaioli Specogna“.
Ad arricchire il tutto, degustazioni di salumi e formaggi dell’Azienda Fracassa Salumi di Sant’Egidio alla Vibrata, arrosticini, frittini e sfiziosi stuzzichini.
Ulteriore, eccellente, chicca della serata, la degustazione guidata di Champagne Leclerc Briant, azienda fondata da Lucienne Leclerc agli inizi del 900, con 2 ettari.
La storia aziendale narra che Bertrand, il figlio di Lucien, si sposa con una Briant che porta in dote altri ettari e così nasce Leclerc Briant.
Bertrand Leclerc agli inizi del 1960 aveva già in mente una azienda sostenibile per un proprio ideale.
Suo figlio Pascal prende in mano l’azienda all’inizio degli anni ’80, avendo studiato enologia ad Epernay, ed introduce il biodinamico in azienda, iniziando anche a produrre champagne da singolo vigneto su alcune etichette.
Nel 2010 Pascal muore e la figlia non intende proseguire e vende diversi ettari: inizia quindi un periodo di transizione, fino a quando, nel 2012, subentra una famiglia americana che acquista l’azienda, intenzionata a proseguire il discorso biodinamico, con la certificazione Demeter già conseguita nel 2004. Oggi l’azienda ha 15 ettari.
Nel 2012 inizia il Progetto Abyss: vino ottenuto da suoli calcarei, iodati, imbottigliato per la presa di spuma per 28 mesi e poi sommerso a 60 mt sott’acqua, cosi da essere in equilibrio di pressione tra l’esterno e l’interno della bottiglia a 6 bar, per 15 mesi. Tutto ciò per cercare di mantenere una situazione di stasi del vino.
In degustazione abbiamo provato l’edizione limitata: tutti champagne monovitigno e dosaggio zero, provenienti da vigneti con età media di 30 anni.
- La Croisette: proviene da una vigna unica di mezzo ettaro, sita ad Epernay. Si tratta di Chardonnay vendemmia 2012 con tiraggio avvenuto a dicembre 2015. Vino ricco, croccante, grasso ed intenso, di grande sapidità.
- Pure Cremant: senza solfiti aggiunti. Vendemmia 2012, sboccatura 2017. Meno di un ettaro, situato a Cramant, anche per la vigna da cui proviene questo vino. Terreno di crè (gesso). Più pronto, ha meno bisogno di evoluzione. Molto fine, delicato, leggero, più rotondo. Vino d’impatto.
- Blanc de Meunier, 100% Pinot Meunier. Vigna sita a Chamery, premiere cru, di piccolissime dimensioni. Vendemmia 2013, sboccatura maggio 2017. Pera, frutta secca ma anche nota balsamica di menta, molto leggera. Frutto acerbo, croccante, persistente, gradevolissimo.
Come sempre, ho predisposto un album all’interno della pagina Facebook di CulturAgroalimentare, dove potrete “gustarvi” tutti gli scatti di questa manifestazione
Si ringraziano Massimo Di Cintio di Virgola.com e l’Azienda Orlandi Contucci Ponno, nella persona di Roberto Di Benedetto, per il gentile invito a questa manifestazione.