Il cibo è cultura e le tradizioni gastronomiche sono un tesoro da preservare e tutelare con rispetto, impegno ed abnegazione, sempre.
È da queste considerazioni che si deve partire per parlare del “Fuori brodetto”, la manifestazione, ideata e promossa da Confesercenti, Coldiretti, Regione Marche e Camera di Commercio delle Marche, per mantenere viva l’attenzione su quello che è un piatto forte della tradizione delle città di mare della nostra Regione, non solo della città di Fano. Tutti gli aspetti legati alla comunicazione sono stati gestiti dalla società Omniacomunicazione.
Da ormai 19 anni Fano si è fatta portabandiera di questo piatto, istituendo il Festival del brodetto: bella occasione per celebrare questa eccellenza. L’evento svoltosi nel mese di settembre, però, non vuole esaurire nello spazio di un weekend l’attenzione nei confronti di questo piatto.
Ecco perché è sorta l’esigenza di realizzare il “fuori brodetto”: l’iniziativa collaterale di BrodettoFest ideata per promuovere questo piatto della tradizione.
Un circuito di ristoranti delle province di Pesaro-Urbino e Ancona ha proposto ai suoi clienti, dal 18 settembre al 15 ottobre, la zuppa di Brodetto ad un prezzo speciale.
Il 15 ottobre ho avuto il piacere di provare il brodetto dello chef Michele Ruta del ristorante Portoverde di Fano, coinvolto dal Consigliere nazionale Associazione professionale cuochi Italiani, Antonio Bedini.
In giuria, anche lo chef Roberto Dormicchi, professore all’istituto alberghiero di Piobbico.