COMUNICATO STAMPA:
Trasmissioni e corsi di cucina spuntano come funghi, ma non sempre in un luogo fisico dedicato.
Il progetto di Oggetti e Desideri, che vedrà la luce sabato prossimo in corso Carlo Alberto, è un laboratorio permanente di cucina e di cultura del cibo con un design interno studiato nei dettagli: uno spazio funzionale e moderno dove ritrovarsi per imparare dagli esperti a preparare e a gustare cibi e vino, nonché per serate di scienza dell’alimentazione e di cultura.
Sabato 25 ottobre alle ore 17,30, sarà Andrea Mainardi ad inaugurare la prima Cucinoteca di Ancona, collegata allo storico negozio di oggetti e complementi per la casa Oggetti e Desideri.
Il giovane e intraprendente chef (ospite fisso della “Prova del cuoco”) accoglierà il pubblico con uno dei suoi estrosi show cooking. Appena trentunenne, il cuoco lombardo ha già aperto un fast-food di qualità negli Stati uniti e un curioso ristorante a Brescia con un solo tavolo (lunghissima la lista d’attesa) per un massimo di dieci coperti, con altrettante portate preparate a vista e raccontate ai clienti.
Non a caso si è voluto Andrea Mainardi per inaugurare l’avventura del nuovo locale che intende dedicare la propria attenzione alle materie prime e alle nuove tecniche in cucina, in un gioco di sperimentazione coinvolgente che non trascuri né la tradizioni regionali, né il benessere.
I differenti corsi pratici alla Cucinoteca (completi e specifici) partiranno il prossimo 3 novembre, condotti da cuochi che utilizzano l’attrezzatura professionale per addentrarsi nei temi degli ingredienti tradizionali, della cucina vegetariana, della forma e della sostanza dei dolci (info: www.oggettiedesideri.it).
Oltre che imparare con la pratica attorno ai fornelli, nel laboratorio di corso Carlo Alberto sono previsti incontri sul vino e con esperti della nutrizione per una guida alla conoscenza del migliore regime alimentare. Serate letterarie ed esposizioni completano l’idea di programma di una Cucinoteca che parte dalla tradizione per spingersi nel terreno della ricerca di nuovi abbinamenti.
E l’ambiente si presta, realizzato appositamente con stratificazioni di intonaco alle pareti, dove il passato non si perde pur legandosi alle linee più avanzate del design. “Un accogliente spazio di lavoro, teatro ideale per le azioni di preparazione e presentazione dei cibi”, lo definisce l’architetto Simone Subissati (sovente presente su riviste di settore come Elle Decor o DCasa di Repubblica) ideatore unico dell’interior design della Cucinoteca, dal curioso tavolo millepiedi alle maniglie delle porte. Simone Subissati è il figlio del noto Nazzareno che oltre mezzo secolo fa portava a cavallo i vasi di terracotta con il padre e poi avviava con la moglie Oretta l’attività del noto punto vendita Oggetti e Desideri che oggi offre alla città una nuova occasione per stare insieme intorno a un tavolo.
Questo è il momento della cultura del cibo e dell’alimentazione. Libri, giornali, tv e web suggeriscono diete, ricette e prodotti con cui mantenersi in forma e sentirsi gratificati. Mangiar bene comporta saper cucinare. E il gusto di stare ai fornelli è trasversale: uomini e donne di ogni età e condizione hanno sempre più il piacere di dedicarsi alla cucina, o meglio alle cucine, scegliendo generi, prodotti e utensili che ne traducano lo stile di vita. Al laboratorio di Ancona è tutto alla portata.