Notevole successo di pubblico per la quarta edizione dell’Only Wine Festival di Città di Castello, bella cittadina non lontana da Perugia.
Complice la presenza di alcuni tra i più famosi e stimati sommelier d’Italia e del mondo, l’evento ha fatto registrare oltre 8.000 biglietti venduti soltanto nella prima giornata.
Numerose le iniziative e le degustazioni organizzate in italiano ed in inglese: il genere di attività che fornisce un concreto supporto alla crescita di tutto il movimento che ruota attorno al mondo del vino.
Il cuore pulsante del festival è stato allestito nel centro storico della città, dove oltre 100 espositori hanno avuto modo di mostrare, far assaggiare e vendere i propri prodotti. A due passi dall’edificio che ha accolto la quasi totalità delle aziende espositrici sono state allestita due “dependance”: una dedicata alle bollicine Trento Doc ed una per alcuni produttori internazionali, tra cui anche uno della Georgia (Gvymarani), con una produzione di circa 1000 bottiglie di Orange Wine…una chicca che non potevo non provare.
Molto positivo il riscontro da parte delle cantine con cui ho avuto modo di scambiare qualche chiacchiera, a riprova dell’importanza di mainfestazioni come questa che permettono a quelle realtà condotte da giovani imprenditori e/o di dimensioni limitate di mettersi in evidenza.
Simpatica l’idea di organizzare gli speed wine, degustazioni educative agili e stimolanti, capaci di coinvolgere il pubblico anche grazie alla bravura dei relatori. Personalmente ho partecipato a quella condotta in lingua inglese dal miglior sommelier del mondo, Luca Martini, dedicata alla Calabria. Bella la spiegazione della discrepanza tra maturazione fenologica e tecnologica delle uve, utilizzata per i vini, molto caldi ma forse “un po’ sgraziati”, proposti in degustazione.
Altro momento intetessante a cui avuto il piacere di partecipare è stato quello inerente la consegna dei premi conferiti da Wine Tv a 10 produttori:
– Miglior bianco premio Wine Tv: La posta, Verdicchio dei Castelli di Jesi classico superiore. Casaleta azienda vitivinicola;
– Miglior rosso premio Wine Tv: Amarone della Valpolicella. Le Guaite di Noemi;
– Miglior bollicina premio Wine Tv: Dosaggio zero, metodo classico. Tenuta Decugnano dei Barbi;
– Miglior dolce premio Wine tv: Piera Dolza, Torchiato di Fregona. Cantina produttori Fregona;
– Miglior autoctono premio Wine Tv: Aculei, Barolo. Cantina La Bioca;
– Miglior vino qualità/prezzo premio Wine Tv: Friulano. Azienda Agricola Valentino Butussi;
– Azienda Green premio Wine Tv: Podere Pomaio;
– Miglior Etichetta premio Wine Tv: Janù Montepulciano d’Abruzzo. Jasci & Marchesani;
– Vino originale premio Wine Tv: Vin de la Neu. Nicola Biasi;
– Viticoltore dell’anno premio Wine Tv: Elena Fucci. Azienda Agricola Elena Fucci.
Una bella occasione per conferire il giusto riconoscimento all’impegno ed alla professionalità che ogni giorno questi imprenditori mettono nel proprio lavoro.
Clicca qui per il video integrale della premiazione.
Altre due ulteriori “estensioni” interessanti di questa manifestazione, si sono sviluppate a ridosso della bellissima Cattedrale di Città di Castello ed hanno riguardato il mondo della birra e quello degli whisky e dei sigari. È stato esaltante assistere in diretta alla realizzazione, totalmente a mano, di un vero sigaro “Made in Italy”.
Tanti gli assaggi di vini meritevoli di un plauso, i compimenti e le strette di mano con produttori già conosciuti oppure incontrati per la prima volta.
Come sempre, tutte le foto di questo evento sono disponibili sulla pagina Facebook di CulturAgroalimentare.com cliccando qui.
Sicuramente un evento che deve crescere e che sembra avere tutte le carte in tavola per attestarsi stabilmente nella cerchia delle manifestazioni più importanti del nostro Paese. Assolutamente consigliato.