“Ma se poi non basta?!?”
Ecco una domanda che tutti gli amanti della buona tavola in #Italia si fanno spesso quando devono ricevere ospiti a casa per un #pranzo o una #cena in compagnia.
Soprattutto in questo momento dell’anno e particolarmente al centro/sud Italia, il periodo che va dall’8 Dicembre al 7 Gennaio è quello che maggiormente mette alla prova la capacità di resistere alle famigerate “#abbuffate“.
In generale, tuttavia, in Italia è molto importante il momento del pranzo in famiglia, soprattutto durante il week end quando possiamo stare un po’ più tranquilli e goderci con calma un buon pranzetto.
Ma avete mai pensato a tutti i preparativi del pranzo della domenica?
Bisogna decidere il menù, fare la spesa, pensare alla “mise en place”, i vini da abbinare al cibo e così via….
Quando poi a preparare il pranzo è un’abruzzese (ma anche una campana, una pugliese o una siciliana…) vi troverete inevitabilmente ad ascoltare la fatidica frase: “e se poi non basta???”
Noi italiani cresciamo con i pranzi in famiglia e con gli amici. Amiamo la compagnia e non vogliamo far mai brutta figura. Per questo motivo, anche se è tutto pronto, ogni volta che invitiamo qualcuno a pranzo o cena prepariamo sempre qualcosa in più (meglio che avanza qualcosa) perché non si può mai sapere…
E così ti trovi davanti un pranzo degno di questo nome con antipasti (qualcosa di semplice per placare lo stomaco)…
Due diversi primi (uno non basta perché…”se poi non gli piace, che fa? non mangia??”)…
Un secondo abbondante con uno o due contorni (patate ed insalata, ad esempio)…
Per finire: frutta, dolce, caffè ed ammazzacaffè.
Se tra i commensali c’è qualcuno dai gusti difficili, inoltre, la brava cuoca ha già pronto in frigo un tradizionale tagliere di formaggi e salumi per far fronte a ogni evenienza proprio perché mentre si occupava dei preparativi ha pensato: “e se poi non basta?”