A Tarquinia, il 22 agosto 2022, Giuseppe Rutigliano ha vinto Divin Mangiando, la gara gastronomica per cuochi non professionisti organizzata dall’associazione culturale “Il prezzemonlino”, che si è svolta il 20 agosto nell’ambito del Divino Etrusco. Civitavecchiese di nascita e residente a Tolfa, Rutigliano ha convinto la giuria composta dallo chef Salvo Cravero, dall’agronoma e idrosommelier Maria Laura Nespica, dall’avvocato Paolo Pirani e dal giornalista Stefano Polacchi con gli spaghetti ai filetti di pomodoro, cozze, vongole con bisque di gamberi.
Gli altri partecipanti al concorso sono stati Nina Molokovych, Diana Yermolenko, Maria Rojas, Candida De Amicis e Simona Blasi. Al vincitore sono andati una targa del Lions Club Tarquinia e un cesto di prodotti del territorio donato anche a tutti i concorrenti. Menzione speciale per la signora Nina Molokovych. La sfida ai fornelli si è svolta la mattina, con la preparazione di un piatto a base di prodotti locali. La sera, nella suggestiva cornice dell’auditorium San Pancrazio, nel centro storico di Tarquinia, si sono tenuti la premiazione e lo showcooking del vincitore e della chef Vittoria Tassoni, presidente dell’associazione culturale “Il prezzemolino” e promotrice di “Divin Mangiando”.
Durante la cerimonia è stato dedicato uno spazio per la presentazione delle aziende del territorio che hanno sostenuto il concorso. “Insieme a Giuseppe ho preparato gnocchetti con pomodorini confit frullati con le cozze, con vongole e gamberetti abbinati a un calice di vino bianco – afferma Vittoria Tassoni -. È stata una bella serata trascorsa con tanti amici: dai membri della giuria alla presidente del Lions Club Tarquinia Laura Voccia, dai sommelier della Fisar all’enogastronomo Carlo Zucchetti. Ringrazio le istituzioni e tutte le aziende che hanno permesso anche quest’anno di organizzare l’iniziativa. Un grazie speciale lo rivolgo ai partecipanti del concorso, che ci hanno deliziato con le proposte di cucina italiana e internazionale”.
La lista degli sponsor è lunga ma merita di essere riportata, perché, come ha ricordato la chef Vittoria, senza di loro e soprattutto senza il Lions Club, la gara gastronomica, che si ripete già da qualche anno, non sarebbe possibile. Pasta Fanelli, L’Agro del Kiwi Latina, Muscari Tomajoli, Olitar, La Culla di Maggini Giulia, Barucca, Fattorie solidali Alice Nova, Semina, Frantoio Presciuttini, Azienda di Luca di Piero, TeveRiva, Campo delle Rose, Lamponi dei Monti Cimini, Perle della Tuscia, Stefano Coccia Salumificio, Tenuta Sant’Isidoro, Zootecnica Viterbese, Enoteca la Velca, Il Radichino, Nativa, Tescari, Elisir di Lunga Vita, Pasta La Turchina, Terre Giorgini, Ape Velka, Pescheria Francesca, Remax, Villeoroy&Bosh, Forno Lodi Valletrusca, Giovanni Malatini.