Una Kermesse dal sapore unico, quello del celebre Tuber Magnatum Pico, e dai grandi numeri per un territorio che ha saputo distinguersi al mondo come distretto economico del prezioso tubero. Si contano duecentocinquanta tartufaie coltivate (di tartufo nero e una decina di tartufaie sperimentali controllate di Bianco pregiato), dodici punti vendita specifici di tartufo e dieci aziende che lo trasformano e lo commercializzano in tutto il mondo.
In queste giornate, Acqualagna invita i visitatori a immergersi in una tradizione secolare attraverso la grande mostra mercato, il salotto da gustare tra cooking show con chef stellati, esibizioni, sfide tra vip in cucina, spettacoli e degustazioni, percorsi, mostre, laboratori didattici e creativi per adulti e bambini, esperienze sensoriali, visive e olfattive insieme a momenti di grande passione nell’assaggio di un sapore unico, il più prezioso di questa terra.
Acqualagna, è un vero giacimento tartufigeno: detiene il primato italiano nella vendita del tartufo, patrimonio fondamentale dell’economia e della cultura gastronomia dell’area. Qui si concentrano, infatti, i due/terzi della produzione nazionale, destinati nei luoghi diversi del mondo.
Crescono qui ben quattro varietà, una per ogni stagione: il Tartufo Bianco (Tuber Magnatum Pico dall’ultima domenica di settembre al 31 dicembre), il Tartufo Nero Pregiato (Tuber Melanosporum Vitt dal 1° dicembre al 15 marzo), il Tartufo Bianchetto (Tuber Borchii Vitt dal 15 gennaio al 15 aprile), il Tartufo Nero Estivo (Tuber Aestivum Vitt dal 1° giugno al 31 agosto e dal 1°ottobre al 31 dicembre).
Con l’iscrizione gratuita al “Club Amici di Acqualagna Capitale del Tartufo”, si possono ricevere info e suggerimenti utili come il pratico “Ricettario del tartufo” oppure le quotazioni del mercato del Tartufo. Per essere sempre informati sui prezzi esiste, infatti, la Borsa del Tartufo online, unica in Italia e consultabile al sito del comune.