Nuova tappa de “Il Calice Racconta” a casa di Giorgio Tucci, brillante chef del Ristorante della Rosa
Nuova tappa de “Il Calice Racconta” a casa di Giorgio Tucci, brillante chef del Ristorante della Rosa
“Il calice racconta” e molto ha da esprimere e regalare ai fortunati commensali dell’ottava tappa della manifestazione itinerante, che abbraccia le provincie di Ancona e Pesaro-Urbino, in un’affiscinante scoperta (e riscoperta) del matrimonio tra cibo e vino della nostra Regione.
Una Regione che ha molto ha da dare per ripartire con slancio ed un ottimismo verso il futuro, proprio grazie ad iniziative come questa. Nello specifico, l’appuntamento dell’8 ottobre, si è tenuto a Sirolo, presso il rinomato Ristorante della Rosa dello chef Giorgio Tucci.
Impeccabile e sobria l’organizzazione della serata, e in generale di tutta la manifestazione, ad opera di ASTERES, società senigalliese che si occupa di eventi e convegni nel settore della ristorazione e dell’hospitality.
Durante ogni serata, partner importante è stato Fivi, la Federazione Italiana del Vignaioli Indipendenti, che ha fornito i vini e permesso alle cantine di farsi conoscere, abbinando un proprio prodotto ad una portata.
In particolare, i vini di questa serata, serviti con garbo e simpatia dal sommelier AIS Stefano Zitti, sono stati quelli della Cantina Castellani di Ancona, dell’azienda agricola Bastianelli di San Rustico (FM), di Villa Bucci di Ostra Vetere (AN) e dell’azienda La Quercia Scarlatta di Monte San Giusto (MC).
Realtà enologiche caratterizzate dalla familiarità e dalla gestione totale dell’intera filiera produttiva, per un connubio di sapori che ben si sono integrati con le proposte dello chef: dal burger di tonno scottato, paccassassi, stracciatella, cipolla caramellata, salsa rosa ad un poker di dolci che si fa ricordare soprattutto per la crema di pistacchio, gelè di lamponi, cioccolato salato e decorazione di caramello.
Il primo vino della serata è stato quello di Sauro Castellani di Ancona, che ha aperto le danze con una interessante bollicina di Montepulciano, vendemmia 2016: “Credo molto nel vino rosa e per questo punto forte sul mio metodo classico rosato che nasce dal piacere di avere un vino rosa da uva Montepulciano perché questo vitigno trasmette i suoi profili caratteristici anche nel rosa e li mantiene nel tempo.”
Così come noi, che abbiamo partecipato all’evento, ne manterremo nel tempo un ricordo estremamente positivo…
Tuttavia, il calice ha ancora molto da raccontare e sul sito www.ilcaliceracconta.com, è possibile prendere visione ed iscriversi ai prossimi appuntamenti che si preannunciano tutti estremamente gustosi: assolutamente da non perdere.