Al via “Red Marine Wine”, la campagna del Rosso Conero promossa dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini. Per l’estate 2016 infatti la prima doc rossa nata nelle Marche si rifà il look con una nuova immagine coordinata e un nuovo claim che si affiancheranno ad azioni promozionali e di marketing realizzate in sinergia con i ristoranti della Baia di Portonovo. A presentare l’iniziativa oggi a Portonovo, alla presenza dei produttori di Rosso Conero e Conero Riserva aderenti al progetto, il direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (IMT), Alberto Mazzoni e il presidente del consorzio La Baia di Portonovo, Marcello Nicolini.
Obiettivo della campagna “Red Marine Wine”, in partenza dal 10 luglio sulla stampa e sui social network con una pagina Facebook dedicata, è “il rilancio di una denominazione caposaldo della viticoltura marchigiana – oltre 350 gli ettari vitati e più di 13mila gli ettolitri di vino imbottigliato nella campagna 2014-2015 – attraverso un brand che ne rievoca il terroir e l’incontro tra il mare della Baia di Portonovo e il Monte Conero. Un ambiente straordinario, caratterizzato da brezze marine e da un terreno calcareo che permettono al vitigno Montepulciano di esprimere nel Rosso Conero una tipicità unica e irripetibile altrove”, come spiegato dallo studio HEERO che ha realizzato l’advertising.
All’insegna del connubio tra Rosso Conero e mare sarà anche il progetto di marketing territoriale, che prevede dal 10 luglio al 31 ottobre una carta dei vini ‘ad hoc’ e degustazioni al calice in abbinamento ai piatti a base di pesce e di moscioli in dodici ristoranti della Baia di Portonovo contraddistinti da apposita vetrofania. Ad arricchire la carta anche un QR code in grado di fornire in tempo reale su smartphone la geolocalizzazione e le informazioni delle cantine, che sarà utilizzato parallelamente per le brochure in distribuzione negli alberghi della zona.
“Dopo il Verdicchio – ha detto il direttore di IMT, Alberto Mazzoni – anche il Rosso Conero fa squadra con il territorio in un progetto di promozione che per la prima volta unisce 20 aziende, pari al 90% della denominazione, per ridare il giusto slancio ad un prodotto piacevole da bere, non necessariamente legato all’uso del legno, e che esprime una fetta importante della nostra produzione. L’obiettivo è quello di intraprendere, sulla scia di quanto fatto per il Verdicchio, un percorso condiviso sulla qualità totale e sulla promozione di un brand che si lega ad un territorio di forte appeal a livello turistico. Entro il prossimo inverno – ha concluso Mazzoni – puntiamo a coinvolgere anche alberghi e ristoranti di Senigallia, Porto Recanati e dell’entroterra”.
ECCO L’ELENCO AZIENDE IMT E DEI RISTORANTI ADERENTI A RED MARINE WINE
(Intercom – Ufficio stampa IMT, Ilaria Koeppen)