A Sirolo una serata tra vino e lirica tutta da gustare
Mercoledì 24 agosto, alle ore 21:30, presso l'accogliente e riservata Piazza Gugliormella di Sirolo, si è tenuto il secondo appuntamento della terza edizione di “Conero Dì Vino – Sinestesie d'Estate”.
L'evento, che accompagna gli spettatori “dietro le quinte del melodramma, degustando un buon vino”, è stato tenuto dal Dott. Michele Pirani del Gruppo Teatrale Astrifiammante, che ha magistralmente illustrato “La Traviata” di Giuseppe Verdi, “in abbinamento” ad una selezione di pregevoli Rosso Conero e Conero Riserva ed in collaborazione con i Sommelier AIS della delegazione di Ancona, coordinati dal prof. Daniele Sordoni, con il Patrocinio del Comune di Sirolo e della Proloco Sirolo Riviera del Conero.
Un'opera d'arte senza tempo, che unisce fantasia, musica e poesia, ne incontra un'altra, frutto del lavoro dell'uomo e della sua capacità di ottenere il meglio da ciò che la natura è in grado di offrire.
Tuttavia, mentre i Rosso Conero in degustazione sono stati tutti un vero successo, la prima de “La Traviata” al Teatro la Fenice di Venezia fu un fiasco clamoroso: addirittura i veneziani furono sdegnati, non tanto perchè l'opera fosse ambientata nella loro stessa epoca (la prima opera verista, per alcuni), quanto perchè la protagonista fosse sostanzialmente una prostituta d'alto bordo, frivola e cinica, che si beava dei propri costumi. Le cronache dell'epoca ci raccontano che il direttore della Fenice avesse scritto a Verdi, consigliandogli di ambientare la sua opera in un'epoca passata, da cui i contemporanei potessero prendere le distanze, ed utilizzando costumi di scena più pomposi: del resto, anche l'occhio vuole la sua parte...
Guidati attraverso registrazioni delle migliori esibizioni di artisti di fama mondiale che si sono confrontati con l'opera, il cui libretto fu scritto da Francesco Maria Piave in soli 5 giorni, i numerosi partecipanti hanno potuto bearsi di una serata immersiva nella bellezza.
Il maestro sommelier Gualberto Compagnucci, con la consueta ironia che lo contraddistingue, ha guidato la degustazione dei 4 vini proposti:
- il Rosso Conero 2019 della Fattoria Le Terrazze di Numana;
- il “Fibbio” Conero Riserva del 2019 dell'Azienda Lanari;
- “l'Etere” Conero Riserva annata 2017 dell'Azienda Moroder;
- il “Decebalo” 2018 di Strologo.
Una serata all'insegna della violetta: sentore comune a tutti i Rosso Conero e nome della protagonista dell'opera, Violetta Valerì.
Violetta ama Alfredo. Per questo e per la felicità di lui sfiderà le convenzioni sociali dell'epoca, troverà il coraggio di ascoltare i propri sentimenti fino a mettere al primo posto un amore che inizialmente combatte con tutta sé stessa. “Della Traviata sorridi al desìo”, canterà nell'ultimo atto. Ci sarà, per lei, un lieto fine?
Senz'altro per noi, che abbiamo la possibilità di bearci delle numerose declinazioni del montepulciano dell'areale dorico, la risposta non può che essere più che positiva.
“Libiamo, libiamo ne' lieti calici,
che la bellezza infiora;
e la fuggevol' ora
s'inebrii a voluttà.”